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Auguri di buon Natale dai bambini di Marituba

In questi giorni i “genitori adottivi a distanza” dei bambini di Marituba stanno ricevendo gli auguri di Natale dei loro “figliocci”. Il materiale giunto dal Brasile e tradotto in italiano comprende una foto del bambino o della bambina, un suo disegno accompagnato da una preghiera e la relazione sull’anno che sta per concludersi firmata da suor Ignez Stieve, responsabile del Programa de Apoio ao Educando (Pae), la struttura che si occupa delle adozioni a distanza, al fine – si legge – «di condividere con voi le attività svolte e i risultati positivi ottenuti, e contestualmente, la maniera serena e fiduciosa nell’affrontare le sfide che abbiamo incontrato».

Nel 2015 il Programma si è preso cura di circa 3800 bambini e, in alcuni casi, anche delle loro famiglie. Sono state svolte diverse attività formative: corsi di giardinaggio, cucito, recupero di materiali riciclati, cucina con recupero di alimenti, corsi professionali ed educativi. «Particolarmente significativi – scrive suor Igniez – i risultati ottenuti con il coinvolgimento dei genitori con i figli e le diverse istituzioni», che hanno favorito «l’assumere reciprocamente e seriamente gli impegni proposti».

Sui 3800 alunni, 875 sono adottati a distanza, anche se il Programma non fa distinzione fra gli uni e gli altri, dato che tutti godono degli stessi benefici: «strutture scolastiche e ricreative adeguate, personale professionalmente preparato, materiale scolastico, alimentazione, assistenza medica con qualche accompagnamento specialistico peculiare». La relazione elenca poi le diverse iniziative realizzate nel corso dell’anno «per arricchire conoscenze e sviluppare talenti che gli alunni possono esprimere in forme differenti».

Tra le difficoltà, rileva suor Igniez, «il fatto che più ci destabilizza e che ci crea una qualche incertezza è il frequente cambiamento dei collaboratori assunti dal Comune e che operano nelle nostre strutture», provocato dal «significativo trasferimento di famiglie che abbandonano Marituba per luoghi più sicuri»: in effetti, «la disoccupazione e la mancanza di azioni che favoriscono il lavoro, fanno aumentare il consumo e il commercio di droghe, generando in molti casi conseguenze disastrose».

Suor Igniez conclude con un affettuoso ringraziamento a famiglie, padrini e madrine per il loro «generoso sostegno che sta rendendo possibili trasformazioni nella nostra società e la garanzia di un futuro più dignitoso».

Nella comunicazione inviata a padrini e madrine c’è anche il bollettino di conto corrente postale per il rinnovo annuale dell’adozione. Gli Amici raccomandano che i “genitori adottivi a distanza” non facciano mancare il loro sostegno anche nel 2016 e auspicano che magari si facciano interpreti di questa istanza presso familiari, amici e conoscenti, per permettere anche ad altri bambini di Marituba di crescere sani nel fisico e formati nella personalità.

La relazione

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