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Cento anni fa nasceva padre Aristide: ecco le iniziative per ricordarlo

Il 22 febbraio 1915 nasceva a Erba monsignor Aristide Pirovano, sacerdote, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, fondatore della prelazia di Macapà (Brasile), Vescovo titolare di Adriani, Superiore generale del Pime e infine cappellano dei lebbrosi della comunità di Marituba (Brasile), morto a Rancio di Lecco il 3 febbraio 1997.

Domenica 22 febbraio, nel centenario della sua nascita, Erba – dove padre Aristide riposa nel Cimitero maggiore – lo ricorderà nel pomeriggio nella Chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente. Alle 16.30 è in programma un’elevazione spirituale in musica a cura del Corpo musicale “San Fermo” di Cesana Brianza diretto dal Maestro Iose Ratti, con brani, tra gli altri, di Haendel, Bach, Rossini e Verdi. Alle 18.30 sarà celebrata la Santa Messa solenne, presieduta da don Giovanni Afker, parroco della Comunità pastorale Sant’Eufemia, e concelebrata dai sacerdoti della Comunità pastorale e da altri che svolgono o hanno svolto il loro ministero a Erba.

La Messa del 22 febbraio segue quella celebrata il 3 febbraio scorso in Sant’Eufemia, nel XVIII anniversario della scomparsa di padre Aristide, e dà il via alla serie di eventi che l’Associazione Amici di monsignor Aristide Pirovano – d’intesa con la Comunità pastorale Sant’Eufemia e col patrocinio del Comune di Erba – ha ideato per onorare nel 2015, oltre al centenario della nascita, anche il sessantesimo anniversario della consacrazione episcopale del Vescovo erbese, avvenuta il 13 novembre 1955 per mano dell’allora Arcivescovo di Milano monsignor Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI, oggi Beato.

In prossimità di questo secondo anniversario, domenica 15 novembre, un’altra solenne celebrazione avrà luogo alle 10 in Santa Maria Nascente: sarà presieduta da monsignor Mario Delpini, Vicario generale della Diocesi di Milano, che già l’anno scorso venne a Erba a presiedere la Santa Messa in suffragio del 3 febbraio.
Il calendario delle iniziative è intenso e articolato, anche se non ancora definito nei particolari e ulteriori eventi potrebbero aggiungersi nel corso dell’anno (per tutti gli aggiornamenti si rimanda al sito www.amicimonspirovano.it).

Presso la Sala Isacchi, col patrocinio di Ca’ Prina, sono previste quattro serate di approfondimento sulla vita e sulle opere di monsignor Pirovano, dedicate rispettivamente agli anni di Erba e della guerra (23 marzo), alla missione a Macapà (aprile), al Superiorato del Pime (25 maggio) e agli anni di Marituba (26 ottobre).
A settembre, poi, in occasione della Festa di Sant’Eufemia, gli Amici vogliono rilanciare “Diamoci la mano per dare una mano”, con la Santa Messa in Sant’Eufemia e a seguire il corteo di solidarietà fino a Santa Maria Nascente, allargando l’iniziativa a tutte le associazioni missionarie erbesi.

Questi anniversari sono un’occasione propizia per far conoscere padre Aristide anche a giovani e giovanissimi. Gli Amici hanno così invitato docenti e studenti delle scuole primarie e secondarie di Erba a riflettere e a lavorare sulla sua figura nella forma espressiva ritenuta più idonea (scritti, disegni, elaborati multimediali, spettacoli, ecc): questi lavori saranno poi presentati alla popolazione presso la Biblioteca Civica alla fine dell’anno scolastico.

Nel programma sono coinvolti anche i gruppi di catechesi dell’oratorio di Erba, per un’iniziativa quaresimale di carità a favore di Marituba. In occasione della Festa patronale di Santa Maria Nascente lo stesso oratorio sta pensando di rilanciare l’iniziativa della Fiaccolata, con partenza da Verona (sede dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, a cui padre Aristide affidò la missione di Marituba) e arrivo a Erba. I giovani del gruppo teatrale della Casa della Gioventù, infine, stanno lavorando all’allestimento di uno spettacolo destinato ad andare in scena al Teatro Excelsior entro la fine dell’anno.

In funzione di queste iniziative si sta inoltre costituendo un Comitato d’onore, che riunisce personalità rappresentative di diverse realtà. Vi hanno già aderito, tra gli altri, il sindaco di Erba Marcella Tili e i suoi predecessori Augusto Fusi, Celestino Sangiorgio, Ezio Miotto, Filippo Pozzoli ed Enrico Ghioni; il parroco don Giovanni Afker con i sacerdoti della Comunità pastorale e altri sacerdoti erbesi o che a Erba svolgono o hanno svolto il loro ministero; per la Diocesi di Milano il Vicario generale monsignor Delpini, il Vicario episcopale monsignor Piero Cresseri (erbese) e monsignor Ennio Apeciti, responsabile per le Cause dei Santi; per il Pime il Superiore generale padre Ferruccio Brambillasca, il Vicario generale per l’Italia padre Davide Sciocco e padre Piero Gheddo; per la Fondazione Candia il presidente Gianmarco Liva; per i Poveri Servi della Divina Provvidenza il Superiore generale don Miguel Tofful e l’Economo generale fratel Gedovar Nazzari.

Il desiderio degli Amici è che gli anniversari siano vissuti intensamente, seppure “a distanza”, anche a Macapà e a Marituba, le comunità nelle quali padre Aristide visse e operò: si cercherà di coinvolgerle con celebrazioni concomitanti e con collegamenti via web in occasione dei dibattiti serali. Ma siccome il modo migliore per ricordare monsignor Pirovano è quello di contribuire a sviluppare le opere che lui ha intrapreso, l’Associazione si è assunta una nuova, impegnativa sfida: finanziare l’ampliamento del reparto chirurgico dell’ospedale di Marituba, che richiede sostanzialmente un “raddoppiamento” rispetto all’attuale dotazione. L’Associazione provvederà alla ristrutturazione edilizia del padiglione, per la quale la progettista ingegner Teresinha de Jesus Araujo ha preventivato un onere di spesa di circa 200 mila euro. L’acquisto di attrezzature e macchinari sarà invece finanziato grazie alla convenzione che la missione di Marituba ha stretto con lo Stato del Parà.

La conferenza stampa.

Il calendario delle iniziative è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa presso Sala Isacchi a Ca’ Prina, alla presenza della dottoressa Marcella Tili, sindaco di Erba, di don Giovanni Afker, parroco della Comunità pastorale Sant’Eufemia, e della signora Enrica Sangiorgio, presidente dell’Associazione Amici di monsignor Aristide Pirovano.

«Erba è onorata di aver dato i natali a monsignor Pirovano – ha dichiarato il Sindaco -, un uomo grandissimo per il suo impegno cristiano e civile, che ha molto amato la sua città ed è stato riamato con eguale intensità. Le sue radici erbesi sono sempre state salde, come prova il suo testamento spirituale, nel quale scrisse di voler essere sepolto a Erba, in modo che la sua tomba potesse essere seme di vocazione per altri giovani. In questo anno la nostra città lo onorerà con grande affetto».

«Mi fa molto piacere che l’Associazione Amici di monsignor Aristide Pirovano non abbia “monopolizzato” il ricordo di padre Aristide, ma anzi voglia mettere la sua figura a disposizione di tutta la città – ha aggiunto don Afker -. La memoria di persone illustri non è solo nostalgia, ma uno stimolo a seguirne le orme nel segno dell’impegno civile e cristiano. Padre Aristide, in particolare, ha saputo sempre prendere le parti dei più deboli, dei più poveri, dei più oppressi. In questo senso è un modello per tutti».

«Il suo scenario era il mondo, il suo ancoraggio Erba», ha rilevato la signora Sangiorgio, che ha attinto alcuni aneddoti dalla ricca memoria personale della lunga amicizia con padre Aristide e ha poi raccontato un episodio toccante: «Nei giorni scorsi sono stata contattata da Augusto Teixeira, un brasiliano che si trovava in Italia e che voleva venire a pregare sulla tomba di padre Aristide, conosciuto a Macapà e poi a Marituba. Ci siamo incontrati in cimitero ed è rimasto per un’ora davanti alla tomba, pregando in ginocchio, conversando con me e scattando fotografie. Era estremamente commosso e ha manifestato per padre Aristide un’autentica venerazione».

Il calendario delle iniziative

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