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Inaugurato a Erba il busto di monsignor Aristide Pirovano

«Lo scenario della tua vita è stato il mondo, ma Erba è sempre stata il tuo ancoraggio. Da qui sei partito, qui sei ritornato…»: è la dedica che l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano ha voluto iscrivere nell’epigrafe collocata sul basamento che regge il busto di monsignor Aristide Pirovano, inaugurato e benedetto oggi nel giardino adiacente l’abside della chiesa di Sant’Eufemia a Erba, alla presenza di diverse autorità e di un folto pubblico.

La cerimonia ha avuto luogo al termine della Santa Messa per la festa di Sant’Eufemia e il decennale della Comunità pastorale a lei intitolata, presieduta da monsignor Maurizio Rolla, Vicario episcopale della Zona pastorale di Lecco. Monsignor Rolla ha benedetto il busto e si è detto contento di partecipare all’omaggio a padre Aristide, interprete autorevole di quella testimonianza di vita cristiana su cui il Vicario ha centrato la sua omelia.

Era presente l’autore, lo scultore Sergio Capellini, che ha spiegato: «Nei voti di un artista, un’opera mira a rappresentare lo specchio dell’anima. Mi auguro che nel raffigurare monsignor Pirovano la mia sensibilità artistica abbia raggiunto questo obiettivo».

Monsignor Angelo Pirovano, Prevosto e Responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia, ha espresso l’auspicio che «passando davanti a questo monumento, ciascuno possa andare col pensiero all’esempio di carità cristiana incarnato da padre Aristide e possa a sua volta impegnarsi nella stessa direzione».

Il Sindaco di Erba Veronica Airoldi, plaudendo all’iniziativa, si è detta convinta «che il migliore omaggio alla memoria di padre Aristide sia mettere in pratica uno dei suoi insegnamenti: operare insieme per il bene comune, nel rispetto delle differenti opinioni, ma uniti dall’amore per la nostra città e dal desiderio di vederla crescere nella concordia».

II busto è stato ideato dai Poveri Servi della Divina Provvidenza (oggi responsabili della missione brasiliana di Marituba) nel centenario della nascita di padre Aristide (2015), ed è stato realizzato col sostegno economico degli Amici di Monsignor Pirovano. È in bronzo (spessore 20/30 mm), è largo 70 cm, profondo 50 cm, alto 75 cm e pesa circa 65 kg. È posto sopra un basamento realizzato e offerto da Flaminio Corti.

Don Waldemar Longo, già Superiore generale dei Poveri Servi – giunto a Erba da Verona insieme a fratel Gedovar Nazzari e a fratel Giuseppe Brunelli -, rievocando le belle serate trascorse a Marituba in compagnia di monsignor Pirovano, ha sottolineato: «Dom Aristìdes è stato veramente un dono di Dio, sia per Erba, sia per Marituba. È stato un padre per la nostra comunità e per i poveri e un esempio per tutti noi».

E ricordando «il Vescovo del sorriso», Enrica Sangiorgio, presidente degli Amici di Monsignor Pirovano, ha concluso con una certezza: «Tutti quelli che hanno avuto il privilegio di collaborare con lui e quindi di amarlo in vita, porteranno e custodiranno per sempre, nel proprio cuore, lo sguardo e il sorriso che ci ha donato».

Gli Amici di Monsignor Pirovano ringraziano Quej del Masigott per la preziosa collaborazione prestata, gli architetti Paolo Farano e Antonello Marieni che hanno istruito la pratica per la posa, Francesco Tagliabue per la cura dell’area verde e il Gruppo Folkloristico Città di Erba I Bej, presente alla cerimonia con quattro rappresentanti.

Discorso Enrica Sangiorgio per busto Padre Aristide

Il filmato dell’inaugurazione è disponibile su youtube:

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